Nata da un’esigenza di enti di beneficenza presenti sul territorio, OpenHeart vuole supportare le varie fasi della donazione consentendo agli esercenti di piccoli e grandi negozi, di segnalare l’eventuale giacenza alimentare e non, in modo da permettere agli enti di beneficenza di provvedere al ritiro. Velocizzando la segnalazione l’app agevola gli esercenti e gli enti di beneficenza consentendo una segnalazione precisa e una pianificazione dettagliata per gli addetti al ritiro delle merci. Progettata e sviluppata dagli studenti dell’Istituto Carducci Volta Pacinotti di Piombino allinterno di Impresa in azione, un programma di educazione imprenditoriale offerto da Junior Achievement e riconosciuto dal M.I.U.R. come Alternanza Scuola Lavoro, l’app è in linea con la normativa vigente. Sono infatti previsti benefici fiscali per chi cede a titolo gratuito prodotti alimentari a indigenti. Le cessioni gratuite non sono considerate ai fini del calcolo del reddito d’impresa tassato con l’Ires o con l’Irpef. Se i beni ceduti non hanno un costo unitario superiore a 50,00 euro, oppure se per essi non è stata operata, all’atto dell’acquisto o dell’importazione del bene ceduto, la detrazione dell’Iva relativa al prezzo degli stessi (ai sensi dell’art. 19 del d.P.R. 633/1972), le cessioni rappresentano operazioni esenti dall’Iva.